Monitoraggio dell' ozonosfera e buco dell' ozono
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Monitoraggio dell' ozonosfera e buco dell' ozono
Ho deciso di aprire una nuova discussione dove postare tutte le notizie riguardanti allo stato dell' ozonosfera e del "buco dell' ozono", grazie al protocollo di Kyoto il problema dovrebbe essere in fase di risoluzione, ma bisogna tener controllata la situazione
iniziamo con i dati sul buco dell' ozono in Antartide del 2014
Buco dell’ ozono dell’ Antartide stabile nel 2014
Durante il periodo invernale nelle zone polari a causa dell’ assenza della radiazione solare le concentrazione dell’ ozono diminuiscono rapidamente e viene a crearsi quello che comunemente viene chiamato buco dell’ ozono. Le dimensioni di questo buco sono aumentate a partire dagli anni ’70 in particolare a causa dell’ emissione nell’ atmosfera dei clorofluorocarburi (CFC) che reagiscono con l’ ozono eliminandolo. Dagli anni 2000 si è verificata un’ inversione di tendenza e il buco dell’ ozono si sta lentamente rimpicciolendo.
Dopo queste breve introduzione del fenomeno vediamo i dati del 2014.
In base ai dati satellitari raccolti dalla NOAA, il buco dell’ ozono ha raggiunto le dimensioni massime di 24,1 milioni di kmq l’ 11 settembre ed è stato delle stesse dimensioni dell’ anno scorso. Comunque siamo ben lontani dal buco record del 2000 che aveva raggiunto i 29 milioni di kmq.
Nei prossimi ci si attende un ulteriore calo nelle dimensioni del buco dell’ ozono; infatti continuerà la diminuzione delle concentrazioni dei CFC che hanno un tempo di residenza medio di 50 anni in atmosfera.
fonte:http://meteobergamasco.altervista.org/buco-dell-ozono-dell-antartide-stabile-nel-2014/
iniziamo con i dati sul buco dell' ozono in Antartide del 2014
Buco dell’ ozono dell’ Antartide stabile nel 2014
Durante il periodo invernale nelle zone polari a causa dell’ assenza della radiazione solare le concentrazione dell’ ozono diminuiscono rapidamente e viene a crearsi quello che comunemente viene chiamato buco dell’ ozono. Le dimensioni di questo buco sono aumentate a partire dagli anni ’70 in particolare a causa dell’ emissione nell’ atmosfera dei clorofluorocarburi (CFC) che reagiscono con l’ ozono eliminandolo. Dagli anni 2000 si è verificata un’ inversione di tendenza e il buco dell’ ozono si sta lentamente rimpicciolendo.
Dopo queste breve introduzione del fenomeno vediamo i dati del 2014.
In base ai dati satellitari raccolti dalla NOAA, il buco dell’ ozono ha raggiunto le dimensioni massime di 24,1 milioni di kmq l’ 11 settembre ed è stato delle stesse dimensioni dell’ anno scorso. Comunque siamo ben lontani dal buco record del 2000 che aveva raggiunto i 29 milioni di kmq.
Nei prossimi ci si attende un ulteriore calo nelle dimensioni del buco dell’ ozono; infatti continuerà la diminuzione delle concentrazioni dei CFC che hanno un tempo di residenza medio di 50 anni in atmosfera.
fonte:http://meteobergamasco.altervista.org/buco-dell-ozono-dell-antartide-stabile-nel-2014/
Re: Monitoraggio dell' ozonosfera e buco dell' ozono
ale una domanda: la superficie media che dovrebbe esserci quale sarebbe?
riccardo 94- Clone Colonnello Bernacca
- Messaggi : 13878
Data d'iscrizione : 29.09.11
Età : 30
Località : alpignano 314 m.s.l.m (To)
Re: Monitoraggio dell' ozonosfera e buco dell' ozono
riccardo 94 ha scritto:ale una domanda: la superficie media che dovrebbe esserci quale sarebbe?
teoricamente dovrebbe essere zero come prima degli anni '80
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