Commento modelli dicembre 2012
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Re: Commento modelli dicembre 2012
Il forte riscaldamento in strato farà si che il VP andrà si in split!!
Il problema ora e capire quando, i modelli ad ora non ci sono di aiuto come dici tu sono in gran confusione .. Il fabri ieri ha fatto una bellissima analisi dicendo che bisognerà aspetta la meta di gennaio,da li sarà il delirio
Il problema ora e capire quando, i modelli ad ora non ci sono di aiuto come dici tu sono in gran confusione .. Il fabri ieri ha fatto una bellissima analisi dicendo che bisognerà aspetta la meta di gennaio,da li sarà il delirio
luca90- Clone Colonnello Bernacca
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Re: Commento modelli dicembre 2012
ho letto!!!!!! certo che il mio dubbio è split semplice o in frantumi?????
vedremo l'evolversi la cosa che c'è da' sperare è che passi dal rondano se vediamo poca roba è tanto freddo!!!
vedremo l'evolversi la cosa che c'è da' sperare è che passi dal rondano se vediamo poca roba è tanto freddo!!!
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Re: Commento modelli dicembre 2012
Con un riscaldamento del genere e facile andrà proprio in frantumi ..
Dal Rodano sarebbe perfetto per noi!! Un entrata colossale stile febbraio 2012 dal Rodano??
Dal Rodano sarebbe perfetto per noi!! Un entrata colossale stile febbraio 2012 dal Rodano??
luca90- Clone Colonnello Bernacca
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Re: Commento modelli dicembre 2012
massì ragazzi almeno 30 cm anche quest'anno sono assicurati (esclusa la zona di cantù si intende che ha già ricevuto quell'accumulo)
riccardo 94- Clone Colonnello Bernacca
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Re: Commento modelli dicembre 2012
è magari con un bel minimone sul leone!!!!luca90 ha scritto:Con un riscaldamento del genere e facile andrà proprio in frantumi ..
Dal Rodano sarebbe perfetto per noi!! Un entrata colossale stile febbraio 2012 dal Rodano??
roba che se succede vengo sepolto dalla neve|!!!!!!!!
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Re: Commento modelli dicembre 2012
Richi non portar jella sai!!
Se succede così Gian tutto il nord verrebbe praticamente sepolto!!!
Ottimo segnali dallo strato.. Che stia arrivando la Gloria??
Se succede così Gian tutto il nord verrebbe praticamente sepolto!!!
Ottimo segnali dallo strato.. Che stia arrivando la Gloria??
luca90- Clone Colonnello Bernacca
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Re: Commento modelli dicembre 2012
http://www.climatemonitor.it/?p=29398#more-29398
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Re: Commento modelli dicembre 2012
confronto tra l' aggiornamento di gfs12 e la situazione stratosferica nel 1984-1985...
Modalità: ho guardato soprattutto il Warming a 10hpa (cioè quando ""inizia"" a livello di temperature, visto che nel 1984 si è avuto quel discriminante) e ho cercato di mantenere la stessa cadenza temporale che ho usato nelle reanalisi (2 giorni di differenza, quindi ho preso le 216h le 264h e le 312h del run di GFS odierno...come vedete "orari" anche abbastanza consolidati ormai per delle carte strato). Unica eccezione ho utilizzato la carta delle 336h per l'ultimo confronto temperature, visto che era più chiara della precedente e molto simile a mio avviso a quella del 1984
Procediamo passo passo con le colonne. Le temperature a 10hpa hanno un'andamento molto simile secondo il mio parere, anche se, ovviamente, opposto come sponda. Nel 1984 abbiamo un riscaldamento che si sviluppa sulle coste orientali degli Stati Uniti, converge verso il Polo e successivamente ha come risposta un warming, che diventa prevalente come intensità tra i due, sulla zona pacifica-asiatica. Oggi abbiamo un riscaldamento che si sviluppa sull'area pacifica-asiatica, converge verso il Polo e successivamente ha come risposta un warming, che diventa prevalente come intensità tra i due, sull'area canadese-statunitense.
I geopotenziali a 10hpa presentano delle sostanziali differenze. Già da subito nel 1984 abbiamo entrambe le waves attive (con HP), oggi soltanto la 1. Le differenze si assottigliano un po' con il passare dei giorni: abbiamo un'azione meno "pulita" delle due waves, ma effetti simili (split) e posizione dei Lobi molto simile (quella asiatica identica, quella americana un po' più a Nord-Est rispetto al 1984).
I geopotenziali a 20hpa presentano differenze che vengono meno col passare dei giorni. Molto simili le ultime carte e disposizione dei Lobi identica.
A 30hpa i geopotenziali sono praticamente sovrapponibili...abbiamo sempre una presenza meno forte della wave2 all'inizio dell'evento, ma la differenza è meno marcata che a 10 e 20hpa.
La somiglianza delle configurazioni in tutte le mappe a 100hpa mi ha lasciato a bocca aperta. Incredibile. Chissà se anche negli altri MMW split si sono avute le stesse condizioni, ma qui sono identiche. Unica eccezione l'ultima mappa: in Siberia nel 1984 il VP perde la maggiore vorticità, che trasla invece verso l'Europa. Oggi si avrebbe più che altro una separazione delle vorticità.
Fonte: unimeteo
http://www.unimeteo.net/meteorologia-e-climatologia/6634-monitoriamo-la-stratosfera-54.html
Modalità: ho guardato soprattutto il Warming a 10hpa (cioè quando ""inizia"" a livello di temperature, visto che nel 1984 si è avuto quel discriminante) e ho cercato di mantenere la stessa cadenza temporale che ho usato nelle reanalisi (2 giorni di differenza, quindi ho preso le 216h le 264h e le 312h del run di GFS odierno...come vedete "orari" anche abbastanza consolidati ormai per delle carte strato). Unica eccezione ho utilizzato la carta delle 336h per l'ultimo confronto temperature, visto che era più chiara della precedente e molto simile a mio avviso a quella del 1984
Procediamo passo passo con le colonne. Le temperature a 10hpa hanno un'andamento molto simile secondo il mio parere, anche se, ovviamente, opposto come sponda. Nel 1984 abbiamo un riscaldamento che si sviluppa sulle coste orientali degli Stati Uniti, converge verso il Polo e successivamente ha come risposta un warming, che diventa prevalente come intensità tra i due, sulla zona pacifica-asiatica. Oggi abbiamo un riscaldamento che si sviluppa sull'area pacifica-asiatica, converge verso il Polo e successivamente ha come risposta un warming, che diventa prevalente come intensità tra i due, sull'area canadese-statunitense.
I geopotenziali a 10hpa presentano delle sostanziali differenze. Già da subito nel 1984 abbiamo entrambe le waves attive (con HP), oggi soltanto la 1. Le differenze si assottigliano un po' con il passare dei giorni: abbiamo un'azione meno "pulita" delle due waves, ma effetti simili (split) e posizione dei Lobi molto simile (quella asiatica identica, quella americana un po' più a Nord-Est rispetto al 1984).
I geopotenziali a 20hpa presentano differenze che vengono meno col passare dei giorni. Molto simili le ultime carte e disposizione dei Lobi identica.
A 30hpa i geopotenziali sono praticamente sovrapponibili...abbiamo sempre una presenza meno forte della wave2 all'inizio dell'evento, ma la differenza è meno marcata che a 10 e 20hpa.
La somiglianza delle configurazioni in tutte le mappe a 100hpa mi ha lasciato a bocca aperta. Incredibile. Chissà se anche negli altri MMW split si sono avute le stesse condizioni, ma qui sono identiche. Unica eccezione l'ultima mappa: in Siberia nel 1984 il VP perde la maggiore vorticità, che trasla invece verso l'Europa. Oggi si avrebbe più che altro una separazione delle vorticità.
Fonte: unimeteo
http://www.unimeteo.net/meteorologia-e-climatologia/6634-monitoriamo-la-stratosfera-54.html
Re: Commento modelli dicembre 2012
Mamma mia,appena sento nominare 84-85caravaggio90 ha scritto:confronto tra l' aggiornamento di gfs12 e la situazione stratosferica nel 1984-1985...
Modalità: ho guardato soprattutto il Warming a 10hpa (cioè quando ""inizia"" a livello di temperature, visto che nel 1984 si è avuto quel discriminante) e ho cercato di mantenere la stessa cadenza temporale che ho usato nelle reanalisi (2 giorni di differenza, quindi ho preso le 216h le 264h e le 312h del run di GFS odierno...come vedete "orari" anche abbastanza consolidati ormai per delle carte strato). Unica eccezione ho utilizzato la carta delle 336h per l'ultimo confronto temperature, visto che era più chiara della precedente e molto simile a mio avviso a quella del 1984
Procediamo passo passo con le colonne. Le temperature a 10hpa hanno un'andamento molto simile secondo il mio parere, anche se, ovviamente, opposto come sponda. Nel 1984 abbiamo un riscaldamento che si sviluppa sulle coste orientali degli Stati Uniti, converge verso il Polo e successivamente ha come risposta un warming, che diventa prevalente come intensità tra i due, sulla zona pacifica-asiatica. Oggi abbiamo un riscaldamento che si sviluppa sull'area pacifica-asiatica, converge verso il Polo e successivamente ha come risposta un warming, che diventa prevalente come intensità tra i due, sull'area canadese-statunitense.
I geopotenziali a 10hpa presentano delle sostanziali differenze. Già da subito nel 1984 abbiamo entrambe le waves attive (con HP), oggi soltanto la 1. Le differenze si assottigliano un po' con il passare dei giorni: abbiamo un'azione meno "pulita" delle due waves, ma effetti simili (split) e posizione dei Lobi molto simile (quella asiatica identica, quella americana un po' più a Nord-Est rispetto al 1984).
I geopotenziali a 20hpa presentano differenze che vengono meno col passare dei giorni. Molto simili le ultime carte e disposizione dei Lobi identica.
A 30hpa i geopotenziali sono praticamente sovrapponibili...abbiamo sempre una presenza meno forte della wave2 all'inizio dell'evento, ma la differenza è meno marcata che a 10 e 20hpa.
La somiglianza delle configurazioni in tutte le mappe a 100hpa mi ha lasciato a bocca aperta. Incredibile. Chissà se anche negli altri MMW split si sono avute le stesse condizioni, ma qui sono identiche. Unica eccezione l'ultima mappa: in Siberia nel 1984 il VP perde la maggiore vorticità, che trasla invece verso l'Europa. Oggi si avrebbe più che altro una separazione delle vorticità.
Fonte: unimeteo
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Re: Commento modelli dicembre 2012
passano i giorni è più penso che il piemonte qualcosa lo vede
riccardo 94- Clone Colonnello Bernacca
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Re: Commento modelli dicembre 2012
riccardo 94 ha scritto:passano i giorni è più penso che il piemonte qualcosa lo vede
il 2 è una bella occasione per voi secondo me la qn sarà intorno ai 300-400m, oltre i 500-600mm in lombardia
magari mista anche in più in basso
intanto nel fanta qualcosa si inizia a intuire...
analizzando la carte della stratosfera si vede una bella bilobazione del vps fino a 100hp
ecmwf a 240h vede l' inversione dei venti zonali sul polo su quasi tutta la colonna barica
Ultima modifica di caravaggio90 il Dom Dic 30, 2012 12:20 pm - modificato 2 volte.
Re: Commento modelli dicembre 2012
il mio sogno
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Re: Commento modelli dicembre 2012
ragazzi è famoso il gennaio del 1985 con forti nevicate giusto??
riccardo 94- Clone Colonnello Bernacca
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Re: Commento modelli dicembre 2012
riccardo 94 ha scritto:ragazzi è famoso il gennaio del 1985 con forti nevicate giusto??
si
"Dunque,
l'eccezionale riscaldamento polare in quota creò questa situazione:
(I dettagli giornalieri locali che vanno dal 27-12 al 15-01-85, li potete vedere e leggere nella seconda parte Click)
- Al 31 dicembre del 1984 la carta meteorologica di analisi a 850 hPa (millibar) raffigurava la situazione
in questo modo (Click): (Fonte delle carte storiche: http://www.wetterzentrale.de). Al 1° Gennaio si hanno le prime
piogge specie al sud e qualche nevicata anche a quote basse al nord. Al 2 Gennaio si ha della variabilità
al nord, nuvoloso con piogge e nevicate a quote basse al centro-sud. Al 3 Gennaio nel Nord è poco nuvoloso,
al centro-sud: piogge, temporali e nevicate in quota. Al 4 Gennaio (Click) arriva un secondo impulso di aria
molto più fredda, e sarà quello che farà iniziare a far precipitare le temperature a picco. Il litorale romano
è imbiancato dalla neve. Al 5 Gennaio nevica su quasi tutta l'Italia centro-settentrionale: a Rimini 25 cm di neve,
a Roma 15 cm, una quindicina di cm anche a Venezia e sulla Riviera ligure. Neve a Bologna, in Emilia,
in Romagna e nelle Marche. Al 6 Gennaio (situazione al suolo, Click) iniziano i record delle temperature,
oltre -35 sulle Alpi. Al 7 Gennaio si registrano temperature record di oltre -20 in Emilia e a Venezia -12.
All'8 Gennaio (Click) 15 cm di neve a Firenze e il giorno dopo gela l'Arno. Nevicate anche in Piemonte.
Freddo intensissimo anche su tutta l'Europa con nevicate in Romania, Spagna, isole Baleari, Francia e (tanta)
sugli altipiani algerini. Al 9 Gennaio, Ancora tanta neve in Romagna, ma anche la Sardegna non viene
risparmiata: (neve a Cagliari). Al 10 Gennaio temperature record di –25 nell'Emilia, a Firenze –15.
La neve compare anche a quote molto basse in Sicilia. Al 11 Gennaio, temperature attorno ai -20 nel Veneto
e in Lombardia. In Umbria il lago Trasimeno gela. Abbondanti nevicate si verificano ancora in diverse
zone dell'Italia, specie in Romagna (Rimini, accumulo totale, attorno i 40 cm). Al 12 Gennaio (Click)
a Firenze c'è il record storico della temperatura con –23. Al 13 Gennaio: nel centro sud la quota dello
zero termico comincia ad alzarsi e al posto della neve compare il gelicidio (a causa dell'inversione termica).
Ora però è il turno del Nord e della riviera di levante che saranno investiti da abbondanti nevicate.
Bufera di neve anche su Genova. Record di temperatura più bassa in pianura di -29°C nel bolognese.
Al 14 Gennaio molta neve a Milano e nevischio in Romagna (pianura). Al 15 Gennaio è il turno di Torino
con una nevicata di 40 centimetri. Al 16 Gennaio (Click) le nevicate interessano ormai tutto il nord,
Milano è ormai una città paralizzata dalla neve. A Trento ci sono quasi 150 cm di manto bianco.
Intanto... il centro-sud (Romagna compresa) è ritornato alla normalità, con temperature sulla media
stagionale, venti di scirocco con piogge diffuse e nevicate a quote medio alte. Al 17 gennaio si verificano
le ultime nevicate in Emilia ed è la fine del periodo freddo un po' su tutta l'Italia."
http://www.arcibalbo-santarcangelo.it/genn85.htm
Difficile che si ripeta
Re: Commento modelli dicembre 2012
questo è quello da pagare per quello che succederà dal 15 in poi
Lorenzo- Meteodipendente
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Re: Commento modelli dicembre 2012
non voglio ritrovarmi venerdì con 15° sulla capoccia e che cacchio
riccardo 94- Clone Colonnello Bernacca
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Re: Commento modelli dicembre 2012
grazie mille ale
riccardo 94- Clone Colonnello Bernacca
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Re: Commento modelli dicembre 2012
doppio strat-warming...
10hp
30hp
interessante l'evoluzione dell' indice scand, regime di scand+ fino al 14, poi in calo(??), me lo sarei aspettato un po' diverso
EA (east atlantic index in calo...)
per chi non sapessa cos' è l' EA..
" L'indice EA è simile alla NAO; infatti rende conto delle differenze di pressione tra l'intero Oceano Atlantico e quindi si può considerare un pattern NAO traslato verso sud-est. EA è ovviamente collegato con l'ITCZ (zona di interconvergenza tropicale) di cui è un indicatore di innalzamenti o abbassamenti. Le ultime estati In Europa hanno spesso visto un pattern EA positivo, con rinforzi anticiclonici di origine africana (in gergo l'anticiclone africano che interessa l'Europa centro-meridionale nella stagione estiva viene chiamato "cammello") e temperature molto elevate; al contrario, un indice EA molto negativo apporta inverni freddi nell'Europa mediterranea (esempio: febbraio 1956, gennaio 1963).
dal Climate Prediction Staff di MeteoTriveneto: L' E.A. è molto simile alla N.A.O. (la differenza principale risiede in una distribuzione barica spostata verso Sud Est) per cui una fase positiva ci mostra una depressione semipermanente sbilanciata verso le isole Britanniche e il Mare del Nord e un anticiclone atlantico ben supportato dall’alta subtropicale nordafricana tra Algeria e Libia risalendo verso l’Egeo e il Mar Nero; al contrario la fase negativa è rappresentata da alte pressioni sull’Europa centro-occidentale e un canale depressionario dai Balcani al Mediterraneo occidentale passando per l’Italia meridionale e con tempo da est sulla penisola."
fonte: meteopadova.it
ancora una settimana d' attesa,poi l'evoluzione sarà più chiara
10hp
30hp
interessante l'evoluzione dell' indice scand, regime di scand+ fino al 14, poi in calo(??), me lo sarei aspettato un po' diverso
EA (east atlantic index in calo...)
per chi non sapessa cos' è l' EA..
" L'indice EA è simile alla NAO; infatti rende conto delle differenze di pressione tra l'intero Oceano Atlantico e quindi si può considerare un pattern NAO traslato verso sud-est. EA è ovviamente collegato con l'ITCZ (zona di interconvergenza tropicale) di cui è un indicatore di innalzamenti o abbassamenti. Le ultime estati In Europa hanno spesso visto un pattern EA positivo, con rinforzi anticiclonici di origine africana (in gergo l'anticiclone africano che interessa l'Europa centro-meridionale nella stagione estiva viene chiamato "cammello") e temperature molto elevate; al contrario, un indice EA molto negativo apporta inverni freddi nell'Europa mediterranea (esempio: febbraio 1956, gennaio 1963).
dal Climate Prediction Staff di MeteoTriveneto: L' E.A. è molto simile alla N.A.O. (la differenza principale risiede in una distribuzione barica spostata verso Sud Est) per cui una fase positiva ci mostra una depressione semipermanente sbilanciata verso le isole Britanniche e il Mare del Nord e un anticiclone atlantico ben supportato dall’alta subtropicale nordafricana tra Algeria e Libia risalendo verso l’Egeo e il Mar Nero; al contrario la fase negativa è rappresentata da alte pressioni sull’Europa centro-occidentale e un canale depressionario dai Balcani al Mediterraneo occidentale passando per l’Italia meridionale e con tempo da est sulla penisola."
fonte: meteopadova.it
ancora una settimana d' attesa,poi l'evoluzione sarà più chiara
Re: Commento modelli dicembre 2012
ragazzi io voglio credere ai lamma che almeno 1-2 cm me li danno il sito noto mette pioggia debole.....chi dei due avrà toppato?? premetto che danno cuneo sotto la neve
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Re: Commento modelli dicembre 2012
riccardo 94 ha scritto:ragazzi io voglio credere ai lamma che almeno 1-2 cm me li danno il sito noto mette pioggia debole.....chi dei due avrà toppato?? premetto che danno cuneo sotto la neve
secondo me, se ci saranno le prp, la vedrai
Re: Commento modelli dicembre 2012
caravaggio90 ha scritto:riccardo 94 ha scritto:ragazzi io voglio credere ai lamma che almeno 1-2 cm me li danno il sito noto mette pioggia debole.....chi dei due avrà toppato?? premetto che danno cuneo sotto la neve
secondo me, se ci saranno le prp, la vedrai
lo spero sarebbe di buon auspicio al nuovo anno
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