Giusto lo stato d'allerta in Liguria?
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Giusto lo stato d'allerta in Liguria?
Cosa ne pensate ragazzi? E stato giusto secondo voi far scattare l'allerta massima in Liguria per le piogge abbondanti? Via al dibattito
Vi posto l'articolo di mtg
La perturbazione è ormai transitata, anche se i cieli rimangono ancora a tratti minacciosi e piove ancora debolmente in qualche zona dello spezzino. Sulla Liguria non ci sono stati gli effetti disastrosi temuti, e che avevano fatto scattare l'Allerta 2 su gran parte della regione. Scuole chiuse, attività all'aperto sospese, così Genova si era preparata a questa ennesima perturbazione autunnale. Poi, fortunatamente, la pioggia è caduta in maniera abbondante, ma non abbastanza da generare situazioni di pericolo per l'incolumità delle persone, nessun torrente è esondato e non ci sono stati i picchi di precipitazione esagerati che avevano sconvolto la città lo scorso anno.
Ma quanto ha piovuto? Su quasi tutta Genova gli accumuli sono stati superiori ai 100 mm, circa 120 mm nel centro cittadino, ma fino a 140/150 mm in diverse zone periferiche, e alcune stazioni private collinari hanno registrato accumuli fino a 200 mm. Il tutto però in un arco di tempo piuttosto ampio per gli standard cittadini, di circa 12/15 ore. Durante l'alluvione dello scorso anno, localmente valori superiori ai 200 mm erano caduti in un'ora sola! Ed ampia era stata la zona in cui la massima precipitazione oraria aveva superato i 100 mm, e quella sulle 4-6 ore i 300-400 mm.
Dopo l'ennesima allerta lanciata a cui hanno corrisposto solo in parte gli effetti annunciati, è aperto il dibattito se sia giusto o no un uso preventivo così frequente delle allerte. L'opinione di chi scrive è che sarebbe più opportuno organizzare un sistema di allerta in base agli avvenimenti effettivamente in corso o almeno ad uno stretto nowcasting, in quanto i modelli di previsione, neppure quelli a più alta risoluzione, non sono ancora in grado, e forse non lo saranno mai, di prevedere esattamente gli effetti di una perturbazione in un territorio complesso come quello genovese e ligure. E un uso eccessivo delle allerte preventive rischia alla lunga di assuefare la popolazione a questo strumento, finendo per sminuirne l'efficacia.
Ma in mancanza di un sistema di allerta "in tempo reale", di una migliore organizzazione della Protezione Civile, e di azioni di prevenzione efficaci, l'emissione delle allerte preventive rimane l'unico strumento a disposizione per avvertire i cittadini di un potenziale rischio, compensando così i deficit, in misura di prevenzione e gestione delle emergenze, di Stato ed enti locali. E probabilmente è ingiusto colpevolizzare gli amministratori che ne fanno ricorso, che spesso pagano errori non solo del presente, ma anche del passato che non dipendono da loro.
E nel resto della Liguria cosa è accaduto? L'allerta non interessava solo Genova, ma anche lo spezzino, ma alla fine le piogge maggiori sono cadute sull'Appennino genovese di Levante e in alcune zone spezzine confinanti con la Toscana. Nella serata di ieri apprensione aveva destato l'Entella, il fiume che sfocia tra Chiavari e Lavagna, in piena per le piogge che stavano cadendo copiose in Alta Val Fontanbuona, poi l'allarme è rientrato. 160 mm di pioggia sono caduti ad Uscio e Torriglia, 170 a Barbagelata e Rezzoaglio e in una zona molto vasta ad est di Genova si sono avuti accumuli superiori ai 110 mm.
Nello spezzino i massimi effetti della perturbazione sono arrivati in serata, colpendo soprattutto le aree della Val di Magra confinali con la Toscana. A Marinella di Sarzana sono caduti ben 160 mm. Sappiamo che qualche km più a sud-est, in Toscana, ne ha fatti ben di più.
Buone piogge nell'imperiese, sul settore alpino della provincia, verso il confine francese, si sono avute punte superiori ai 100 mm, ad Imperia città 40 mm.
Il savonese ha avuto le piogge più moderate, con accumuli lungo la costa mediamente di circa 40-50 mm, un po' più alti solo verso il confine col genovese, ed anche nell'entroterra, eccezion fatta per la zona del Beigua, non si è andati generalmente oltre i 50 mm.
L'anno, che era iniziato con piogge assai scarse, e che era proseguito con un'estate molto siccitosa, sta riportandosi sui valori medi pluviometrici pluriennali. Alla stazione genovese del DICAT, dal 31 agosto sono caduti ben 566 mm sui 945 del totale provvisorio annuale, e la giornata di ieri con 95 mm (111 mm il totale della perturbazione compresi i 16 della nottata odierna) è stata la più piovosa dell'anno superando i 92.8 mm del 31 agosto.
Vi posto l'articolo di mtg
La perturbazione è ormai transitata, anche se i cieli rimangono ancora a tratti minacciosi e piove ancora debolmente in qualche zona dello spezzino. Sulla Liguria non ci sono stati gli effetti disastrosi temuti, e che avevano fatto scattare l'Allerta 2 su gran parte della regione. Scuole chiuse, attività all'aperto sospese, così Genova si era preparata a questa ennesima perturbazione autunnale. Poi, fortunatamente, la pioggia è caduta in maniera abbondante, ma non abbastanza da generare situazioni di pericolo per l'incolumità delle persone, nessun torrente è esondato e non ci sono stati i picchi di precipitazione esagerati che avevano sconvolto la città lo scorso anno.
Ma quanto ha piovuto? Su quasi tutta Genova gli accumuli sono stati superiori ai 100 mm, circa 120 mm nel centro cittadino, ma fino a 140/150 mm in diverse zone periferiche, e alcune stazioni private collinari hanno registrato accumuli fino a 200 mm. Il tutto però in un arco di tempo piuttosto ampio per gli standard cittadini, di circa 12/15 ore. Durante l'alluvione dello scorso anno, localmente valori superiori ai 200 mm erano caduti in un'ora sola! Ed ampia era stata la zona in cui la massima precipitazione oraria aveva superato i 100 mm, e quella sulle 4-6 ore i 300-400 mm.
Dopo l'ennesima allerta lanciata a cui hanno corrisposto solo in parte gli effetti annunciati, è aperto il dibattito se sia giusto o no un uso preventivo così frequente delle allerte. L'opinione di chi scrive è che sarebbe più opportuno organizzare un sistema di allerta in base agli avvenimenti effettivamente in corso o almeno ad uno stretto nowcasting, in quanto i modelli di previsione, neppure quelli a più alta risoluzione, non sono ancora in grado, e forse non lo saranno mai, di prevedere esattamente gli effetti di una perturbazione in un territorio complesso come quello genovese e ligure. E un uso eccessivo delle allerte preventive rischia alla lunga di assuefare la popolazione a questo strumento, finendo per sminuirne l'efficacia.
Ma in mancanza di un sistema di allerta "in tempo reale", di una migliore organizzazione della Protezione Civile, e di azioni di prevenzione efficaci, l'emissione delle allerte preventive rimane l'unico strumento a disposizione per avvertire i cittadini di un potenziale rischio, compensando così i deficit, in misura di prevenzione e gestione delle emergenze, di Stato ed enti locali. E probabilmente è ingiusto colpevolizzare gli amministratori che ne fanno ricorso, che spesso pagano errori non solo del presente, ma anche del passato che non dipendono da loro.
E nel resto della Liguria cosa è accaduto? L'allerta non interessava solo Genova, ma anche lo spezzino, ma alla fine le piogge maggiori sono cadute sull'Appennino genovese di Levante e in alcune zone spezzine confinanti con la Toscana. Nella serata di ieri apprensione aveva destato l'Entella, il fiume che sfocia tra Chiavari e Lavagna, in piena per le piogge che stavano cadendo copiose in Alta Val Fontanbuona, poi l'allarme è rientrato. 160 mm di pioggia sono caduti ad Uscio e Torriglia, 170 a Barbagelata e Rezzoaglio e in una zona molto vasta ad est di Genova si sono avuti accumuli superiori ai 110 mm.
Nello spezzino i massimi effetti della perturbazione sono arrivati in serata, colpendo soprattutto le aree della Val di Magra confinali con la Toscana. A Marinella di Sarzana sono caduti ben 160 mm. Sappiamo che qualche km più a sud-est, in Toscana, ne ha fatti ben di più.
Buone piogge nell'imperiese, sul settore alpino della provincia, verso il confine francese, si sono avute punte superiori ai 100 mm, ad Imperia città 40 mm.
Il savonese ha avuto le piogge più moderate, con accumuli lungo la costa mediamente di circa 40-50 mm, un po' più alti solo verso il confine col genovese, ed anche nell'entroterra, eccezion fatta per la zona del Beigua, non si è andati generalmente oltre i 50 mm.
L'anno, che era iniziato con piogge assai scarse, e che era proseguito con un'estate molto siccitosa, sta riportandosi sui valori medi pluviometrici pluriennali. Alla stazione genovese del DICAT, dal 31 agosto sono caduti ben 566 mm sui 945 del totale provvisorio annuale, e la giornata di ieri con 95 mm (111 mm il totale della perturbazione compresi i 16 della nottata odierna) è stata la più piovosa dell'anno superando i 92.8 mm del 31 agosto.
luca90- Clone Colonnello Bernacca
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Re: Giusto lo stato d'allerta in Liguria?
La situazione era potenzialmente pericolosa e lo testimonia cio' che e' accaduto nel resto d' Italia...
Stavolta non credo sia stata eccessiva, le volte precedenti si poteva evitare l' allerta 2...
Ovvio giudicare a posteriori e' facile, pero' credo sia meglio una allerta inutile che vittime per non averla lanciata
Stavolta non credo sia stata eccessiva, le volte precedenti si poteva evitare l' allerta 2...
Ovvio giudicare a posteriori e' facile, pero' credo sia meglio una allerta inutile che vittime per non averla lanciata
Re: Giusto lo stato d'allerta in Liguria?
Anche io concordo sulla decisione di lanciare l'allerta massima..
Il problema poi sta anche nel mettere in sicurezza molte zone a rischio idrogeolocico ma per lo stato il costo e troppo elevato, meglio aspettare il disastro e le vittime!!
Il problema poi sta anche nel mettere in sicurezza molte zone a rischio idrogeolocico ma per lo stato il costo e troppo elevato, meglio aspettare il disastro e le vittime!!
luca90- Clone Colonnello Bernacca
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Re: Giusto lo stato d'allerta in Liguria?
L'allerta 2 è stata più che giusta!
I modelli erano chiari: la pioggia in arrivo era veramente tanta e lo posso testimoniare in prima persona, in quanto sabato pomeriggio è venuto un vero e proprio nubifragio a Genova (214 mm in 24 h, di cui 56 in 1h!); ma la Liguria ci è abituata alle grandi piogge.
Cmq potevano emanare il livello massimo solo a Genova e al savonese e il grado 1 a Imperia e alla Spezia.
Cmq è stato il fronte freddo a scatenare i temporali autorigeneranti;
si è attivato il polo spezzino versigliese, infatti i temporali si sono verificati in quella zona.
Se si fosse attivato il polo genovese, l'autorigenerante si sarebbe scaricato a Genova oppure tra Arenzano e Sestri Levante
I modelli erano chiari: la pioggia in arrivo era veramente tanta e lo posso testimoniare in prima persona, in quanto sabato pomeriggio è venuto un vero e proprio nubifragio a Genova (214 mm in 24 h, di cui 56 in 1h!); ma la Liguria ci è abituata alle grandi piogge.
Cmq potevano emanare il livello massimo solo a Genova e al savonese e il grado 1 a Imperia e alla Spezia.
Cmq è stato il fronte freddo a scatenare i temporali autorigeneranti;
si è attivato il polo spezzino versigliese, infatti i temporali si sono verificati in quella zona.
Se si fosse attivato il polo genovese, l'autorigenerante si sarebbe scaricato a Genova oppure tra Arenzano e Sestri Levante
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