Backcountry Colle del Carro, PN Gran Paradiso
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Backcountry Colle del Carro, PN Gran Paradiso
*Backcountry Colle del Carro, Parco Nazionale Gran Paradiso, Valle Orco*
Nuova uscita di snowboard alpinismo con meta Cima del carro (3320m) ma con fermata forzata al colle ononimo (2980m)
Gita davvero esagerata per qualità della neve e ambiente grandioso.
Partenza da Chiampili di Sopra (1750m) sulla strada per il Nivolet alle ore 8:00 con sole pieno e temperatura intorno allo zero.
La salita procede bene nel vallone del carro su crosta portante da ottimo rigelo notturno, silenzio di tomba nel quale fa capolino qualche camoscio incuriosito.
Innevamento buono nei versanti a nord con circa 200cm di fondo a 2500m, scarsissimo fino a 3000mt in quelli con esposizione a sud. Zero termico intorno ai 2600m nelle ore centrali, isoterma -10 a 3800m
Arrivati al pianoro di accesso quota 2100m l'ambiente è stupefacente: 50cm di neve intonsa farinosa assestata su fondo duro che però ci mette di fronte ad un imprevisto: la fatica esagerata nel salire con le racchette da neve rispetto agli sci alpinisti.
Fortunatamente la traccia presente in salita è abbastanza portante ma un passo su tre diventa sfondoso, nonstante ciò riusciamo a raggiungere il secondo pianoro alto a quota 2600m. Da qui iniziano a vedersi le cime della Grivola e del Gran Paradiso nella loro magneficenza.
Purtroppo la fatica inizia a prendere il sopravvento e dinnanzia ad altri 800mt di dislivello decidiamo di deviare verso il colle del Carro, 300mt più basso della cima e posizionato orograficamente più a sinistra. Un pò di delusione c'è sopratutto nel vedere altri snowboarder, molto allenati, salire allegramente con ottime progressioni e anche loro su ciaspole.
Il raggiungimento del colle è stato comunque possibile ma ci siamo fermati 50mt sotto a causa della necessità di avere attrezzatura alpinistica supplementare di cui ne eravamo sprovvisti.
Dopo una breve sosta decidiamo di scendere a causa dell'aumento della temperatura e del dubbio della stabilità nevosa, ancora non completamente assestata dopo la nevicata di 5 giorni fa. Numerose le placche da vento visibili sotto le creste
Ora la discesa che è stata SUPERLATIVA: powder intonsa con ampi pendii medio-ripidi senza nessuna traccia, una emozione indescrivibile..curvando si sollevavano muri di polvere arrivando a toccare con il corpo il livello del suolo..linee perfette e di qualità, da raggiungere il nirvana...
Qualche salto in powder rendeva il tutto ancora più esagerato, i numerosi cambi di pendenza bruschi però ricordavano di prestare massima attenzione nel scendere valutando il percorso, sia per la propria sicurezza sia per gli altri sci alpinisti che nel mentre salivano. Le foto rendono bene l'idea del percorso incredibile, da 7 stelle lusso..
Che dire una giornata eccellente con un innevamento anche inaspettato, molto più farinoso e intonso del previsto.
Purtroppo il non raggiungimento della cima ha lasciato un pò di amaro in bocca, ci mancavano solamente 350m di dislivello alla cima ma la fatica per me e il mio socio era ormai al limite e in montagna è saggio sempre mantenere un pò di forze e saper rinunciare.
Non ho ancora maturato probabilmente quell'allenamento necessario ad affrontare gite simili e le ciaspole in queste condizioni di neve hanno mostrato tutti i loro limiti rispetto alle splitboard o sci. Inoltre lo zaino pesantissimo, completo pure di attrezzatura fotografica reflex non ha di certo aiutato nella progressione.
Sono comunque molto soddisfatto della giornata, probabilmente la migliore della stagione.
Attrezzatura utilizzata: Nikon D300 + 12-24 + qualche foto con iphone 4s
Il racconto con le foto..
Parcheggiata l'auto a Chiampili di Sopra
Il mio socio, Davide si prepara, Inizia l'avventura nel vallone del Carro, sullo sfondo la meta.
Ancora lui goduto nel vedere la qualità e quantità di neve inaspettata, arrivo al pianoro centrale
Questo invece sono io, carico come uno sherpa
Ambiente superlativo
Si continua a salire..
Arrivano altri scialpinisti..
Snowboarder solitario verso la cima del Carro.
Quasi al colle..
Colle del Carro 2940m, purtroppo non siamo arrivati proprio sul colle in quanto servivano ramponi e picozza, ma la discesa inizia comunque da qui.
Senza parole, neve perfetta, pendio perfetto, lo snowboarding freeride allo stato dell'arte.
Seconda parte della discesa in compagnia di altre tracce..
Puoi andare dove vuoi...spazi immensi
Sullo sfondo il Gran Paradiso (4061m)
Ritorno al Pianoro dopo una seconda parte di discesa esagerata
I giochi sono finiti!! ora relax
Stanco ma molto soddisfatto...
Nuova uscita di snowboard alpinismo con meta Cima del carro (3320m) ma con fermata forzata al colle ononimo (2980m)
Gita davvero esagerata per qualità della neve e ambiente grandioso.
Partenza da Chiampili di Sopra (1750m) sulla strada per il Nivolet alle ore 8:00 con sole pieno e temperatura intorno allo zero.
La salita procede bene nel vallone del carro su crosta portante da ottimo rigelo notturno, silenzio di tomba nel quale fa capolino qualche camoscio incuriosito.
Innevamento buono nei versanti a nord con circa 200cm di fondo a 2500m, scarsissimo fino a 3000mt in quelli con esposizione a sud. Zero termico intorno ai 2600m nelle ore centrali, isoterma -10 a 3800m
Arrivati al pianoro di accesso quota 2100m l'ambiente è stupefacente: 50cm di neve intonsa farinosa assestata su fondo duro che però ci mette di fronte ad un imprevisto: la fatica esagerata nel salire con le racchette da neve rispetto agli sci alpinisti.
Fortunatamente la traccia presente in salita è abbastanza portante ma un passo su tre diventa sfondoso, nonstante ciò riusciamo a raggiungere il secondo pianoro alto a quota 2600m. Da qui iniziano a vedersi le cime della Grivola e del Gran Paradiso nella loro magneficenza.
Purtroppo la fatica inizia a prendere il sopravvento e dinnanzia ad altri 800mt di dislivello decidiamo di deviare verso il colle del Carro, 300mt più basso della cima e posizionato orograficamente più a sinistra. Un pò di delusione c'è sopratutto nel vedere altri snowboarder, molto allenati, salire allegramente con ottime progressioni e anche loro su ciaspole.
Il raggiungimento del colle è stato comunque possibile ma ci siamo fermati 50mt sotto a causa della necessità di avere attrezzatura alpinistica supplementare di cui ne eravamo sprovvisti.
Dopo una breve sosta decidiamo di scendere a causa dell'aumento della temperatura e del dubbio della stabilità nevosa, ancora non completamente assestata dopo la nevicata di 5 giorni fa. Numerose le placche da vento visibili sotto le creste
Ora la discesa che è stata SUPERLATIVA: powder intonsa con ampi pendii medio-ripidi senza nessuna traccia, una emozione indescrivibile..curvando si sollevavano muri di polvere arrivando a toccare con il corpo il livello del suolo..linee perfette e di qualità, da raggiungere il nirvana...
Qualche salto in powder rendeva il tutto ancora più esagerato, i numerosi cambi di pendenza bruschi però ricordavano di prestare massima attenzione nel scendere valutando il percorso, sia per la propria sicurezza sia per gli altri sci alpinisti che nel mentre salivano. Le foto rendono bene l'idea del percorso incredibile, da 7 stelle lusso..
Che dire una giornata eccellente con un innevamento anche inaspettato, molto più farinoso e intonso del previsto.
Purtroppo il non raggiungimento della cima ha lasciato un pò di amaro in bocca, ci mancavano solamente 350m di dislivello alla cima ma la fatica per me e il mio socio era ormai al limite e in montagna è saggio sempre mantenere un pò di forze e saper rinunciare.
Non ho ancora maturato probabilmente quell'allenamento necessario ad affrontare gite simili e le ciaspole in queste condizioni di neve hanno mostrato tutti i loro limiti rispetto alle splitboard o sci. Inoltre lo zaino pesantissimo, completo pure di attrezzatura fotografica reflex non ha di certo aiutato nella progressione.
Sono comunque molto soddisfatto della giornata, probabilmente la migliore della stagione.
Attrezzatura utilizzata: Nikon D300 + 12-24 + qualche foto con iphone 4s
Il racconto con le foto..
Parcheggiata l'auto a Chiampili di Sopra
Il mio socio, Davide si prepara, Inizia l'avventura nel vallone del Carro, sullo sfondo la meta.
Ancora lui goduto nel vedere la qualità e quantità di neve inaspettata, arrivo al pianoro centrale
Questo invece sono io, carico come uno sherpa
Ambiente superlativo
Si continua a salire..
Arrivano altri scialpinisti..
Snowboarder solitario verso la cima del Carro.
Quasi al colle..
Colle del Carro 2940m, purtroppo non siamo arrivati proprio sul colle in quanto servivano ramponi e picozza, ma la discesa inizia comunque da qui.
Senza parole, neve perfetta, pendio perfetto, lo snowboarding freeride allo stato dell'arte.
Seconda parte della discesa in compagnia di altre tracce..
Puoi andare dove vuoi...spazi immensi
Sullo sfondo il Gran Paradiso (4061m)
Ritorno al Pianoro dopo una seconda parte di discesa esagerata
I giochi sono finiti!! ora relax
Stanco ma molto soddisfatto...
Re: Backcountry Colle del Carro, PN Gran Paradiso
foto bellissime..merito del paesaggio favoloso!!
luca90- Clone Colonnello Bernacca
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